Dedicato a tutti quelli
che sono partiti
e da qualche parte sono arrivati...
anche a quelli che sono tornati...
Ma soprattutto a coloro che si
sono persi per strada aspettando
l'ultimo lancio di dado... Davide Bernasconi
E io canzoni d'amore non ne scrivo
ma ho il cuore sulla punta del forcone
e ho la scusa che pelo una cipolla
e ho gli occhi come un paio di ciliege
I miei amici dicono cose che san di grappa
sono leoni fatti di carta e di vernice
e lo sanno che non sono pių capace di giocare o scopa
quando ti vedo gių al consorzio o al campo delle bocce
E a questa edera che si arrampica
dai miei scarponi al mio cappello
faccio le carezze intanto che mi soffoca
da giardiniere sono diventato un rastrello
E al tramonto quando il sole balbetta
preparo le rose che non riesco mai a darti
ho un sentimento che č una motosega
e un cuore impaurito che salta come un rospo
E io canzoni d'amore non ne scrivo
e con la vanga nascondo i passi dei miei pensieri
il merlo ride, ma ormai chi se ne frega
l'erba cresce per vedere quello che faccio
Il tuo fidanzato gira il mondo in barca a vela
ed io non sono mai uscito da questo giardino
io sono un fiore che invece che aprirsi si chiude
e delle mie rose sono rimaste solo le spine
E a questa edera...
E io canzoni d'amore noi, ne scrivo
e io canzoni d'amore non ne scrivo mai...