Le sculture di Imberti parlano del quotidiano
rimescolarsi, di dolori parole incontri, del suo particolare e unico
digerire i giorni, le mancanze, i desideri.
La parola che racconta è fatta dei materiali
che ogni giorno lo circondano e lo toccano: il ferro, prima di tutto, in
opere precedenti solo imitato o riprodotto, con legno, vetroresina (
metafora, forse, dell'essere, o sentirsi sempre a un passo dalle cose,
molto vicini, ma non dentro?).
Il ferro, oggi, quello vero, da piegare,
lavorare e trascinare poi nel suo peso e consistenza, là dove andrà a
farsi segnale, annuncio, constatazione, nell'acqua ancora giovane di un
fiume, sulle pietre o contro i muri di un'antica chiesa, nel giardino di
un castello memore di raffinate cortigianerie.
Constatazione: di un vivere, di una
condizione, di una mancanza forse che a tratti si fa malinconia - vivo
lontano dal mare - per quei luoghi, spazi, vite che sono lì, a
portata di mano e di occhi, ma sempre altrove, non troppo lontani ma
nemmeno troppo vicini ( anche perché, forse, nemmeno la vicinanza ci
basterebbe).
Dunque, ferro, bulloni, tubi e recipienti di plexiglas,
acqua e sale: ma in modo che gli ultimi due non entrino mai in contatto,
così che il sale resti il miraggio a cui tendere, l'inizio di una
storia che ancora non c'è e che ogni giorno andremo a ri-raccontarci.
Macchine struggenti?
Laura Silvestri
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Principali
mostre personali:
1980 Palazzo Santa
Giulia - Fossano (CN); 1987 Galleria Etruria - Cuneo, Chiesa
della Rossa - Centallo (CN); 1988 'Quadreria darte
Contemporanea7 - Cuneo; 1991 'Proposte V' Sala Esposizioni della
Giunta Regionale - Torino; 1992 Palazzo Robellini -Acqui Terme;
1997 Associazione Culturale 'Movente' - Brescia; Galleria
Oprandi, Boltiere (BG); 1998 'Vivo lontano dal mare' Chiesa di
Santa Maria del Monastero - Manta (CN).
Fra le più recenti
mostre collettive Imberti risulta presente a 'Proposte EmiliaPiemonte.
Artisti piemontesi a Reggio Emilia' nel 199 1, 'L'arte
mobile' nel 1992 a Genova, 'Giovani proposte contemporanee'
ancora nel 1992 a Sartirana (PV), 'Indagine sul territorio' nel
1992 a Bussana Vecchia di Sanremo (IM), 'Storie' nel 1993 a
Bordighera (IM), 'Ai confini dell'Impero' nel 1993 a Cuneo,
Galleria d'arte 'Il Prisma' ancora a Cuneo nel 1993, 'Cuneesi al
boom. Otto artisti
giovani cuneesi' nel 1994 a Cuneo, 'Mi Art' nel 1994 a Milano,
'Premio Saccarello' nel 1994 a Ventimiglia (IM), 'Vers le noir'
nel 1994 a Sanremo, 'Il Diluvio Immaginale' nel 1995 a Torino,
'Memorie scolorite' nel 1995 a Saluzzo (CN), 'Dal 200 al 2000'
nel 1995 a Vercelli, 'Traiettorie sonore' nel 1995 a Como,
'Papavero e memoria' nel 1995 a Manta (CN), 'I mostri
all'attacco' nel 1996 a Verzuolo (CN), 'Premio Saccarello' nel
1996 a Tenda (Francia), 'Arte Fiera' nel 1997 a Pordenone, 'Young
Museum' nel 1997 a Revere (MN), 'Venezia Arte' nel 1997 a
Venezia, 'Monviso Re di Pietra / sorgenti del Po Crissolo (CN),
'Nove scultori piemontesi a Cuneo' nel 2000 a Cuneo, 'Progetto
per un monumento' nel 2001 a Mondovi (CN).
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PIER
GIUSEPPE IMBERTI
E'nato nel 1954 a
Centallo (Cuneo) dove risiede ed opera, in via Torino 35, tel
0171 211482.
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